i-ese
i-ese: un’interfaccia uomo-macchina
Quasi tutte le persone che si dichiarano spaventate da un’aspettativa di vita di centinaia di anni hanno la stessa preoccupazione: la noia. Mentre, giorno dopo giorno, aumentiamo le nostre conoscenze sul mondo ed il nostro posto in esso, diventiamo sempre più intelligenti. Non solo: nel nostro mondo “globale” siamo ogni istante soggetti alla stimolazione massiccia da parte di un numero virtualmente infinito di stimoli diversi. Il risultato è che gradualmente sta diventando più difficile trovare il vero divertimento, qualcosa che sia “intelligente” come noi e che riesca a farsi notare, e dunque preferire, tra tutti i possibili input. Crediamo che le macchine avranno un ruolo chiave nell’allungare la nostra vita, non solo perché la loro mente ci aiuterà a capire la nostra, ma anche perché la loro intelligenza ci aiuterà a divertirci.
Il modo di interagire con i "sistemi artificiali" sta cambiando a vista d'occhio. Tuttavia, è chiaro che il vero salto di qualità sarà determinato dalla possibilità
di comunicare con le macchine in maniera semplice, veloce, ricca. Partendo dalla base teorica e computazionale della Matematica dei Modelli di Riferimento,
gli iLabs propongono un “linguaggio prototipo”, denominato i-ese, per l’interazione uomo-macchina: la peculiarità dell'approccio è
l'utilizzo di un modello computabile di realtà interno al sistema per generare una reale comprensione delle parole e del contesto.
Per approfondire:
Berto F., Rossi G., Tagliabue J., La Matematica dei Modelli di Riferimento,
Lampi di Stampa, 2010
Progetto Intelligenza Artificiale Generale